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Luce e protezione

La sensibilità dei nostri occhi alle differenti fonti luminose rappresenta un vero problema per l’ adattamento alle diverse condizioni di luminosità cui deve adeguarsi qualunque soggetto.
La gestione della luce e la protezione dei nostri occhi è fondamentale per avere una buona visione.
Coniugare questi aspetti rilevanti implica una protezione dai fastidi ma anche una barriera contro le radiazioni visive dannose alle strutture intraoculari.

LA LUCE
La luce è parte di un continuum fisico di onde elettromagnetiche detto “spettro”; lungo lo spettro le onde si differenziano per lunghezza (λ) e quindi in modo inversamente proporzionale per frequenza (f).
All’ interno dello spettro elettromagnetico c’è un intervallo di onde cui il nostro occhio è sensibile (spettro visibile) che va da 400 a 700 nanometri circa (380-780 sono altri estremi ma l’ estensione dello spettro è soggettiva ed influenzata da soglie psicofisiche).

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Poniamo la nostra attenzione ad uno specifico intervallo dello spettro quello compreso tra i 280 ed i 455 nanometri.
E’ qui infatti che si concentrano gli UV-ultravioletti- (UVA ed UVB), parte della luce blu-viola nociva e parte della luce blu-turchese.
Quest’ultima porzione della luce, quella blu-turchese è benefica per l’ organismo, regola infatti alcuni essenziali meccanismi del nostro organismo: ritmo sonno-veglia, l’ umore, il riflesso pupillare, etc.( tra 465 e 495 nanometri).
La luce è essenziale, ma una parte di essa è nociva e può contribuire nel tempo all’ insorgenza di alcune patologie oculari causate dalla mortalità delle cellule retiniche.

PROTEZIONE
Quando parliamo di protezione dobbiamo intendere un perfetto equilibrio tra assorbimento dagli UV e dalla luce blu-viola (entrambe dannose al nostro organismo) e trasmissione di buona parte della luce blu-turchese (essenziale per il benessere del nostro organismo).
Le lenti che poniamo davanti ai nostri occhi devono proteggerci ma anche favorire il passaggio di determinate porzioni di luce che ci aiutano.
Esistono diversi trattamenti in ottica oftalmica che proteggono i nostri occhi dalle lunghezze d’onda dannose, ma anche alcuni materiali delle lenti oftalmiche svolgono questo compito.
Sarà nostra cura proporre il giusto equipaggiamento (lenti/trattamento) per preservare la giusta funzionalità visiva in ogni situazione visiva, sia all’esterno (protezione dalla luce solare) che all’interno (protezione dai vari device e dall’ illuminazione LED).

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Ad ognuno la sua lente progressiva

Teniamo a precisare che la lente progressiva più costosa non è sempre la migliore soluzione per chiunque.

Le lenti non sono tutte uguali e questo vale ancor di più per le lenti progressive, le quali vanno scelte in funzione delle esigenze del portatore.

L’ ampiezza dei campi visivi e la conseguente riduzione delle zone non funzionali della lente, dipendono dalla tecnologia con cui la stessa  lente è realizzata.

La nostra consulenza, forte dell’ esperienza maturata in più di vent’ anni nel settore ci è riconosciuta dalla azienda leader nel mondo per la produzione di lenti oftalmiche cioè la ESSILOR.

Siamo infatti un “CENTRO SPECIALISTA VARILUX” attestato e riconosciuto.

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Presso il nostro punto vendita potrai trovare la lente più congeniale alle tue esigenze, sarà costruita appositamente per te in funzione dei parametri che saranno rilevati con le tecnologie più all’ avanguardia.

Ogni lente verrà lavorata per essere assemblata sulla montatura da voi scelta per realizzare i migliori occhiali.

Ogni occhiale ( lenti comprese) sarà accompagnato da una garanzia di due o più anni.

Con l’ utilizzo delle tecnologie più avanzate assieme ai design più consolidati, garantiamo al portatore un’esperienza di visione armoniosa a tutte le distanze.

Tecnologia Nanoptix:

Per una visione più stabile anche in movimento, minimizza e riduce gli effetti di ondeggiamento fino al 90% riduce la deformazione delle linee e l’ alterazione dello spazio.

Tecnologia Synchroneyes:

Ampliamento dei campi visivi del 50% rispettando il comportamento binoculare del portatore, supportando una differenza di  due diottrie tra un occhio ed il controlaterale.

Tecnologia XTEND:

Espande il volume della visione dal vicino all’ intermedio, considerando le esigenze visive del portatore per mettere a fuoco più obiettivi per ogni direzione di sguardo.

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Miopia e progressione miopica

Dai dati scientifici in nostro possesso fino ad oggi, si stima che nel 2050 quasi la metà della popolazione mondiale sarà miope (proiezione del BHVI).
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Ciò significa che circa 5 miliardi di persone avranno a che fare con una condizione permanente che influisce negativamente sulla qualità della vita incrementando il rischio di altre condizioni pericolose per la vista come il glaucoma, la cataratta, il distacco della retina e la degenerazione maculare miopica.

Sulla comparsa della miopia  e sulla sua progressione giocano un ruolo fondamentale fattori genetici ma anche ambientali.

Indubbiamente un bambino che ha  uno o entrambi i genitori miopi ha più probabilità di sviluppare una miopia. Ma come si diceva prima anche il ruolo dei fattori ambientali è fondamentale.

Possiamo quindi assumere dei comportamenti idonei per far si che si possa limitare lo sviluppo della miopia in bambini in età scolare e prescolare.

L’Organizzazione mondiale della Sanità consiglia di far trascorrere del tempo libero all’aperto per i bambini; questo in quanto si è evidenziato che l’esposizione all’aria aperta con attività non prossimali, stimoli la produzione di dopamina (neurotrasmettitore che si pensa abbia un ruolo significante nella comparsa e nello sviluppo della miopia).

Una regola semplice che gli anglosassoni consigliano di adottare è quella del 20/20/20.

Ogni venti minuti di applicazione (computer, smartphone, attività prossimali in genere) fare uno stacco di venti o più secondi, rilassare lo sguardo portandolo oltre i venti piedi (oltre i 6 metri).

Per i genitori

Poiché la miopia è spesso ereditaria, non può essere completamente prevenuta. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce modi per rallentare la progressione della condizione miopica, soprattutto nei bambini. La condizione può essere ritardata o prevenuta trascorrendo meno tempo sui dispositivi digitali (smartphone o tablet) e più tempo all’aperto, probabilmente a causa di una maggiore esposizione alla luce solare o della necessità di guardare regolarmente in lontananza.

Esistono quindi semplici strategie che si possono mettere in atto per aiutare a prevenire lo sviluppo di miopia da parte di tuo figlio. Dall’introduzione di interruzioni dell’ uso del dispositivo digitale e incoraggiando il tempo di gioco all’esterno, è possibile migliorare i fattori ambientali che sappiamo giocano un ruolo cruciale nella prevenzione o nello sviluppo della miopia.
Aumentando quindi il tempo passato all’aperto (circa due ore al giorno) si ridurrà significativamente il rischio di sviluppare miopia.

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Il bambino medio nei paesi occidentali trascorre fino a sette ore al giorno su uno schermo. Gli occhi dei nostri figli non hanno mai dovuto lavorare così duramente. Trascorrere troppo tempo in ambienti chiusi e svolgere molti lavori di visione a distanza ravvicinata senza interruzioni (ad esempio giocare ai videogiochi o stare al telefono) gioca un ruolo sostanziale nell’aumentare il rischio di sviluppare miopia. Anche se non possiamo allontanarci dal nostro stile di vita moderno, possiamo utilizzare la tecnologia in maniera più intelligente, incoraggiando e responsabilizzando i nostri figli ad avere abitudini salutari con i vari dispositivi digitali.

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Programmare periodicamente d’accordo con lo specialista (Oculista) delle visite periodiche. Assicurandosi che gli occhi di tuo figlio lavorino al meglio, potrai garantirgli risultati ottimali nello sport, a scuola, nella vita in generale.

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Fonte immagini e dati: BHVI Brien Holden Vision Institute

Da Undici Decimi Ottica trovi la soluzione anche per il contrasto ed il rallentamento per la progressione miopica, da concordare con il medico oculista.

Le lenti Essilor Stellest per il rallentamento della progressione miopica nei bambini

Le lenti Essilor Stellest forniscono la correzione della miopia attraverso una lente a visione singola, che consente una visione nitida da lontano e il controllo della miopia tramite il sistema H.A.L.T. tecnologia-Highly Aspherical Lenslet Target che consiste in una “costellazione” di lenti asferiche distribuite su 11 anelli concentrici. Lo studio clinico di due anni ha mostrato che quando i bambini indossavano le lenti Stellest per almeno 12 ore al giorno, “risparmiavano” quasi una diottria di progressione della miopia.
Il 100% dei bambini che indossavano lenti Essilor Stellest aveva una visione nitida; il 91% dei bambini si è completamente adattato entro tre giorni;Il 100% dei bambini si è adattato alle nuove lenti entro una settimana; e il 94% dei bambini si è sentito a proprio agio con le lenti Essilor Stellest, a dimostrazione del fatto che le lenti Essilor Stellest erano comode per i piccoli portatori.*
“Questi risultati entusiasmanti hanno già stupito i principali esperti globali di miopia e illustrano che la missione e l’impegno di Essilor nell’affrontare la miopia rimangono più forti che mai oggi”, ha affermato Grita Loebsack, chief marketing officer del gruppo Essilor International. “Dopo il suo rilascio di successo in Cina nel giugno 2020, poi in Russia e Singapore, con feedback estremamente positivi da genitori, bambini e oculisti, non vediamo l’ora di offrire questa nuova soluzione per aiutare i bambini in altri paesi”.
* Rispetto alle lenti a visione singola, se indossate almeno 12 ore al giorno. Risultati di due anni di studi clinici prospettici, controllati, randomizzati, in doppio cieco – 104 bambini miopi suddivisi in due gruppi: lenti a visione singola (50) e lenti Essilor Stellest (54) – I risultati di efficacia si basano su 32 bambini che hanno dichiarato di indossare lenti Essilor Stellest almeno 12 ore al giorno tutti i giorni – Eye Hospital della Wenzhou Medical University – J. Bao, A. Yang, Y. Huang, X. Li, Y Pan, C. Ding, EW Lim, J Zheng, DP Spiegel, YL Wong, B. Drobe, F. Lu, H. Chen

La designazione della lente per occhiali Stellest™ di Essilor come “dispositivo rivoluzionario” (Breakthrough Devices Program) da parte della FDA, che porterà a ulteriori ricerche negli Stati Uniti e alla revisione della FDA, si basa sulla pubblicazione di risultati rivoluzionari a due anni di una sperimentazione clinica di tre anni in corso , in Cina, nei bambini miopi. Dopo il primo anno, i risultati dello studio hanno dimostrato che la crescita oculare (distanza antero-posteriore del bulbo oculare) di 9 bambini su 10 che indossavano le lenti Essilor Stellest™ era simile o più lenta rispetto ai bambini non miopi. Dopo due anni, le lenti Essilor Stellest™ hanno dimostrato di essere tra le soluzioni di controllo della miopia più efficaci che siano mai state testate.
La lente Stellest utilizza la tecnologia H.A.L.T (Highly Aspheric Lenslet Target) sviluppata dai team di ricerca e sviluppo di Essilor. È descritto da Essilor come progettato per “fornire la correzione della miopia e una visione nitida da lontano attraverso un’unica zona di visione e il controllo della miopia attraverso la tecnologia HALT. La tecnologia HALT è stata progettata per creare per la prima volta , un “volume di segnale” che rallenta l’allungamento del bulbo oculare. La potenza su ciascun anello è stata ingegnosamente determinata per garantire un volume di segnale sempre davanti alla retina e seguendo la sua forma, per ottenere un costante rallentamento della miopia.”

Meccanismo di controllo della progressione miopica

Il presunto meccanismo di Stellest si allinea con la teoria della creazione simultanea di sfocatura retinica miope sia durante la visione da lontano che da vicino. Si afferma che “Invece di focalizzare la luce su due superfici distinte, come nel caso delle lenti defocus concorrenti, queste lenti asferiche deviano raggi di luce continuamente in modo non lineare che creano una quantità tridimensionale di luce davanti alla retina, che in questo articolo chiamiamo volume di sfocatura miope o defocus miopico (VoMD).